Newsletter n.7
4 dicembre 2014
Carissimi,
il tempo di Avvento ci prepara alla venuta del Salvatore che continuamente viene nella nostra vita. È un tempo di attesa paziente e vigilante. Maria, Vergine dell’Avvento, ci insegna come prepararci alla venuta del Redentore. Ella ha concepito Gesù prima nella fede, poi nel suo grembo: «La Vergine Madre l’attese e lo portò poi in grembo con ineffabile amore» (Prefazio dell’Avvento II). Maria è il modello dell’attesa, di ogni attesa. «Attendere è un atteggiamento enormemente radicale verso la vita. È avere fiducia che ci accadrà qualcosa che è molto di più della nostra immaginazione. È abbandonare il controllo del nostro futuro e lasciare che sia Dio a determinare la nostra vita…»
(H.J.M. Nouwen).
Il Sito dell’Atism è in fase di ristrutturazione. Siamo in dirittura d’arrivo. Appena sarà completato ve ne darò comunicazione e potrà essere visitato.
Mercoledì 17 dicembre 2014, alle ore 17.00, nell’Aula Magna della Pontificia Accademia Alfonsiana, verrà presentato il volume: Fedeli alla chenosi del Redentore. Scritti in onore di Sabatino Majorano, a cura di Alfonso Vincenzo Amarante, vicepreside dell’Accademia Alfonsiana.
Il volume celebra i settant’anni del nostro socio Sabatino Majorano, teologo morale redentorista che ha insegnato per oltre trent’anni presso la Pontificia Accademia Alfonsiana. Attraverso dodici contributi, colleghi ed ex-studenti, rendono omaggio a una delle figure più prestigiose della teologia morale postconciliare. Il testo è suddiviso in tre sezioni. La prima, intitolata “La viva memoria dell’amore”, indaga alcune prospettive bibliche e alfonsiane in ambito morale sviluppate da Majorano. La seconda affronta il tema della “Ricerca della verità morale” a partire dalla coscienza come percorso pastorale ed etico. La terza, infine, ha per titolo “Il dire morale oggi. Tra storia, cultura e spiritualità”.
Nel porgere un sentito grazie a padre Sabatino Majorano per quanto ha donato alla Chiesa e al mondo, gli auguriamo ogni bene.
Invio, in allegato, l’invito.
Un caro saluto e un fraterno abbraccio.
Salvatore Cipressa (segretario)