Newsletter n.41
Miei cari,
mi dispiace profondamente di dovervi comunicare la notizia che il nostro amato Karl Golser ci ha lasciati proprio nella Santa notte di Natale 2016, alle ore 00.40. Il Signore lo ha fatto nascere al cielo proprio nel giorno in cui si celebra la Sua nascita sulla terra.
Molti di noi conoscevano Karl Golser per la sua grande umanità, per la sua profonda spiritualità, per la sua capacità di dialogo e di mediazione, di ricerca e di insegnamento. Una persona di grande spessore umano, morale e spirituale. Una personalità di primissimo piano. Un cristiano esemplare, prima ancora che vescovo, capace di testimoniare il Vangelo.
Nato il 16 maggio 1943 a Cermes, viene ordinato sacerdote il 10 ottobre 1968, nominato vescovo di Bolzano-Bressanone il 5 dicembre 2008 e consacrato l’8 marzo 2009. Svolge l’incarico di Presidente ATISM dal 2006 al 2010 e anche dopo l’ordinazione episcopale continua a svolgere l’incarico di Presidente sino al congresso elettivo del 2010, coadiuvato dal vice-presidente Romano Altobelli e dagli altri membri della presidenza. Membro della Congregazione per la Dottrina della Fede; insegna teologia morale presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone; assume la guida dell’Istituto per la Pace, la Giustizia, la custodia del Creato; cura i rapporti ecumenici tra la Diocesi di Bolzano-Bressanone e la Bielorussia.
Vive appieno il suo ministero episcopale per circa due anni poi si ammala di una forma atipica della sindrome di Parkinson, che gli causa progressive difficoltà nel parlare e nei movimenti.
Nella Pasqua 2011 durante l’omelia, alludendo alla sua malattia, afferma: «Ci sono cose nella vita delle persone – come i problemi, le malattie, le sofferenze e la morte – che percepiamo come tenebra… La luce del cero pasquale ci dice che, con la morte e la resurrezione di Gesù, quello che per noi è tenebra – vale a dire tutte le malattie, tutto il dolore e la stessa morte – riceve un nuovo significato. Tutto viene rischiarato e trasformato dalla luce della Pasqua».
Il 5 aprile 2011 rassegna le sue dimissioni al Santo Padre Benedetto XVI a causa del suo stato di salute; dimissioni che vengono ufficializzate nella Conferenza stampa del 27 luglio 2011, durante la quale comunica il nome del suo successore, mons. Ivo Muser.
Durante il suo episcopato Karl Golser si è distinto per la sua vicinanza ai sacerdoti, ai fedeli e in particolare alle persone ammalate, per il suo particolare impegno per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, per la custodia del creato, ecc. Ma soprattutto si è distinto per come ha accettato la malattia e l’ha affrontata, nel nascondimento e con grande dignità, continuando a insegnare dalla sua cattedra della sofferenza e del silenzio. Di questo gli siamo debitori e diciamo grazie al Signore per averceLo donato. Il suo funerale si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 30 dicembre 2016. Alle ore 14.00 in Piazza Seminario ci sarà la benedizione della salma e subito dopo la celebrazione della Santa Messa nel Duomo di Bressanone e la tumulazione. Da lunedì 26 dicembre la camera ardente sarà allestita nella chiesa del Seminario Maggiore a Bressanone. RicordandoLo nelle nostre preghiere, Lo affidiamo al Signore misericordioso.
Fraternamente. Salvatore Cipressa
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