Per dare regolarità istituzionale l’Associazione ha proceduto alla sua costituzione, secondo le norme giuridiche dello Stato italiano, con l’atto notarile vergato ad Acireale il 22 ottobre 2004 e la conseguente iscrizione nel Registro delle persone giuridiche di Roma ove l’ATISM ha sede legale presso la Pontificia Università «San Tommaso» (Largo Angelicum, 1), dotandosi di uno Statuto rinnovato che ha beneficiato del riconoscimento ecclesiale della Conferenza Episcopale Italiana, ai sensi dei cann. 321-326 del Codice di Diritto Canonico , il 30 gennaio 2007.
L’albero genealogico dell’ATISM vanta autorevoli studiosi, che ci hanno ormai lasciato: Tullo Goffi, Domenico Capone, Ambrogio Valsecchi, Eraldo Quarello, Antonio Di Marino, Reginaldo Cambareri, Giancarlo Vendrame e, recentemente, Salvatore Privitera e Dalmazio Mongillo. Ma all’ATISM aderiscono attualmente anche non pochi giovani teologi che rappresentano il futuro della presenza della teologia morale in Italia.
L’ATISM si è diffusa su tutto il territorio nazionale ed i suoi associati esercitano diversi compiti professionali e ministeri ecclesiali: docenti di università e seminari teologici, insegnanti di religione e impiegati presso centri di ricerca e editori cattolici. La maggior parte dei soci è costituita da ecclesiastici, ma non manca una qualificata presenza di uomini e donne cristiani, impegnati nella docenza come nello studio della teologia morale cattolica.
– la domanda indirizzata al Consiglio di Presidenza e corredata da un curriculum vitae che attesti la competenza negli studi teologico-morali, gli incarichi di docenza e le pubblicazioni scientifiche; per i «cultori di scienze morali» è richiesta anche la presentazione da parte di un socio ordinario dell’Associazione;
– il versamento della quota sociale annuale fissata dal Consiglio di Presidenza;

– la delibera di ammissione del Consiglio di Presidenza previo esame della documentazione richiesta.