Scienze sperimentali in prospettiva epistemologica Prof. Alessandro Giuliani

Prof. Alessandro GIULIANI - Istituto Superiore di Sanità- Roma

1. Alessandro Giuliani, Complessità organizzata
2. Alessandro Giuliani, Modelli trasandati
3. Alessandro Giuliani, Scienze sperimentali in prospettiva epistemologica: una cronaca dal campo di battaglia.

Abstract:
La vulgata comune è quella di una scienza che accumula risultati sorprendenti a un tasso mai visto prima. La realtà è molto diversa: la scienza si trova in una fase di stallo e, soprattutto nelle scienze biomediche, attanagliata in una gravissima crisi di informazione.
La natura di questa crisi è legata essenzialmente a problemi di scala derivanti dalla sopraggiunta incapacità del riduzionismo ‘forte’ (il livello causalmente rilevante è il livello microscopico) di rendere ragione delle proprietà emergenti dei sistemi.
La battaglia in corso è tra i paladini di due risposte antitetiche alla crisi:
1. Trasformare la scienza in ‘impresa computazionale’ riducendone il contenuto soggettivo.
2. L’abbandono della scala microscopica (dominata dal rumore) per il livello mesoscopico (dominato dalle relazioni).
L’esito della battaglia ha implicazioni cruciali per la sopravvivenza della scienza (e non solo).
La vittoria della seconda opzione è strettamente legata a un abbandono dell’ultra-specializzazione e alla valorizzazione dell’approccio artigianale all’impresa scientifica.
L’analisi dei dati è il punto importante da capire per orientarsi (meno chiacchiere su quanti e relatività e più coefficienti di correlazione).
Questioni proposte per il dibattito:
1. La separazione dei ruoli di scienza e tecnica, ovvero come proteggere una impresa senza ipotizzabili ricadute sociali sul breve periodo in tempi di democrazia.
2. Perché il mondo è pieno di gente che insegna concetti difficili mentre scarseggia chi trasmette concetti semplici (L’equivoco della complessità).
3. Canone vs. Metodologia: scienza e teologia ultimi saperi tradizionali vitali, entrambi minacciati dagli stessi nemici.
4. La rivoluzione della prudenza: il profilo del ribelle, un campo naturale per la Chiesa?
5. In principio era la relazione: un campo nuovo di interazione tra scienze naturali e teologia?
6. La pratica scientifica come attività contemplativa