La disabilità la carne e le relazioni. Un mondo che si dischiude, a cura di Maurizio Chiodi
La disabilità la carne e le relazioni. Un mondo che si dischiude, a cura di Maurizio Chiodi, Roma, Edizioni Centro Volontari della Sofferenza, 2010, pp. 184.
Il progetto del volume è partito da una proposta dell’ATISM di affrontare il tema della disabilità attraverso una ricognizione dei suoi molteplici profili unificati intorno alla questione del soggetto umano. Si deve al socio Maurizio Chiodi, particolarmente sensibile alla tematica oggetto del volume, di avere compaginato un percorso suggestivo sui molteplici profili a partire dai quali comprendere la disabilità. Il volume presenta una spiccata originalità, soprattutto se pensata alla luce di una esigua attenzione della riflessione teologico-morale in questo ambito in cui emerge dal vivo la questione della fragilità umana. Va dato merito alle edizioni Centro Volontari della Sofferenza e al responsabile editoriale, il socio ATISM Armando Aufiero, di aver raccolto questa sfida, offrendo un volume di solida impostazione e certamente meritevole di attenzione.
Lo svolgimento del percorso riflessivo si avvale di due studi di Maurizio Chiodi impegnati a delineare l’orizzonte culturale in cui la disabilità nelle sue differenti espressioni è compresa o, più plausibilmente, emarginata. Chiodi riesce a riprendere l’idea della disabilità come “forma dell’esperienza umana” grazie alla quale essa «non va pensata come una ‘riduzione’ o una ‘diminuizione’ rispetto ad una normalità statistica, ma come una singolarità che ri-presenta e rivela a modo suo le forme universali dell’identità del soggetto» (p. 7). In questa luce, che pone attenzione alla centralità della questione antropologica, si segnala anche il contributo di Annalisa Caputo dedicato all’handicap mentale.
Una presentazione clinica della disabilità è invece offerta dal neuropsichiatra infantile Massimo Molteni, mentre la psicologa Eleonora Maino si concentra sulle reazioni e i movimenti adattivi della famiglia di fronte alla disabilità.
Completa il volume un contributo di tipo pastorale proposto da Armando Aufiero sul ruolo della comunità cristiana nel sostegno del cammino di vita e di fede delle persone disabili e sull’esperienza del Centro Volontari della Sofferenza, particolarmente attenta a superare la pura prospettiva assistenziale e preoccupata di restituire il valore della piena soggettività del disabile nella società e nella vita ecclesiale (P.D. Guenzi).