S. Cipressa, Celibato e sacerdozio (2008)

Nella cultura odierna il celibato sacerdotale è diventato tema continuamente alla ribalta. Tema che è al centro di appassionati dibattiti a tutti il livelli e di una discussione che va ben al di là dell’ambito strettamente ecclesiale. […] Da più parti si è manifestata la volontà di sollecitare la Chiesa cattolica latina a rie-saminare la condizione celibataria, la cui osservanza secondo alcuni sarebbe diffi-cile nel nostro mondo e nel nostro tem-po. Vi sono sacerdoti e laici favorevoli al celibato, ma ve ne sono altri favorevoli ad una libera scelta del celibato e sono disposti ad accettare i preti sposati. In tale contesto non è superfluo continuare a domandarsi: il celibato è in se stesso una negazione di umanità? Tra celibato e sa-cerdozio esiste un legame assolutamente necessario? (dalla Prefazione). Gli Autori si propongono di rispondere a tali interrogativi presentando il signifi-cato del celibato ecclesiastico nella storia; evidenziando le ragioni teologi-che e le opportunità pastorali di tale stato; analizzando la diversa situazione dei presbiteri nelle Chiese orientali.